30 novembre 2011

Filetto di tonno in crosta di sesamo

Mi ricordo che quando ero piccola non ne volevo proprio sapere di mangiare nessun tipo di pesce e i miei genitori ogni volta mi dovevano promettere qualcosa in cambio.

Questo da bambina perché invece da adolescente le cose sono cambiate, sono cominciati i ricatti: <<se non lo mangi, non esci>>!! :P Adesso, se potessi,  lo mangerei tutti i giorni!!

Questa è una ricetta facilissima e velocissima con cui gustarsi un ottimo filetto di tonno senza coprirne troppo il sapore.











Cosa ci serve:

  • un trancio di filetto di tonno 
  • semi di sesamo
  • olio 
  • menta
  • sale & pepe
Procedimento:
Bagnate il filetto nell'olio, da una parte e dall'altra, in un piattino versate i semi di sesamo e passateci il filetto, facendo in modo che i semi coprano entrambi i lati.
Adesso riscaldate sul fuoco una piastra in ghisa e quando sarà ben calda passateci sopra il filetto e fatelo cuocere, girandolo, per qualche minuto. Se lo preferite ben cotto lasciatelo sulla piastra un pò di più! prima di servirlo conditelo con un filo d'olio e delle foglioline di menta.


28 novembre 2011

Un sabato di biscotti


Questo weekend ho fatto da babysitter ai miei cuginetti! Hanno otto e dieci anni e un'energia inesauribile...quanto li invidio :)!!
Abbiamo pensato a qualcosa di carino da poter fare tutti insieme per passare il pomeriggio e...che entusiasmo quando gli ho proposto di preparare dei biscotti!
Quando poi ho aperto la scatola con più di cento taglia pasta per i biscotti non riuscivano a credere ai loro occhi. Non vi dico quanto sia stato difficile scegliere le loro formine preferite!!
Una volta scelte abbiamo dato il via alla creazione dei nostri biscottini.
E' stato un pomeriggio davvero piacevole e divertente che consiglio a chiunque abbia delle piccole pesti in casa!



Cosa ci serve:

  • 500 di farina 00
  • 300 gr di burro
  • 200 gr di zucchero a velo
  • 80 gr di tuorli
  • 1 bacca di vaniglia
  • un pizzico di sale
  • buccia di limone
Procedimento:
Su una spianatoia disponete la farina a fontana con al centro lo zucchero a velo, i tuorli, il burro a pezzetti (a temperatura ambiente), il sale, la buccia di limone grattugiata e la vaniglia. Lavorate gli ingredienti con le mani fino ad avere un composto sabbioso. 
Quando l'impasto sarà compatto formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e riponetelo nel frigo per almeno mezz'ora.
Stendete la pasta, poca alla volta, con una matterello, e tagliate i biscotti con un taglia pasta.
Infornate a 170 gradi per 9/10 minuti.
Se avete l'impastatrice vi basterà amalgamare lo zucchero a velo con il burro, aggiungere i tuorli, il sale, la buccia del limone, la vaniglia e per ultima la farina.
























Abbiamo fatto anche una piccola crostatina...

23 novembre 2011

Polpette di pane al sugo di pomodoro

Vi ho già detto in un'altra occasione quanto ami le polpette, vi ho anche già detto che mia nonna è un'artista nel prepararle. 
Il mio desiderio di riuscire a creare una polpetta che abbia esattamente il sapore di quelle di mia nonna è ciò che mi spinge a cambiare ricetta quasi ogni volta che le preparo. Ho provato a mettere più pane, più carne, aggiungere e togliere del latte, nulla! L'ho anche ammirata più volte mentre le preparava ma non sono riuscita mai a gustare una polpetta come la sua. 
La mano della nonna è la mano della nonna ma questo non mi impedisce di dilettarmi nel preparare questo delizioso piatto appena posso :)!


Cosa ci serve:
  • mollica di pane raffermo (circa 300 gr)
  • tre salsicce
  • due uova
  • pecorino q.b.
  • sale, pepe e noce moscata
  • prezzemolo
  • 1 litro e mezzo si salsa o passata di pomodoro
  • basilico
  • cipolla
Preparazione:
Togliete la crosta al pane e sbriciolate la mollica con le mani o se preferite in un mixer. Spellate le salsicce, sbriciolatele e unitele alla mollica. Sbattete nella ciotola due uova e, con le mani cominciate ad amalgamare il composto, infine unite il pecorino, nella quantità che desiderate, il pepe, il sale, la noce moscata e il prezzemolo. Impastate ancora il composto con le mani. 
Nel frattempo in una pentola fate soffriggere con dell'olio la cipolla tritata finemente, quando sarà dorata unite la salsa e portatela al bollore.
Adesso create le polpette: prendete una piccola quantità di impasto e modellatelo con le mani, creando delle palline; procedete in questo modo fino alla fine del composto.
Friggete le polette così ottenute in abbondante olio, assorbite poi l'olio in eccesso con della carta assorbente e versate le polpette nella pentola con la salsa. Lasciate cuocere le polpette per una quarantina di minuti fino a che il sugo non si sarà addensato. infine aggiungete il basilico.




21 novembre 2011

Rotolo con zucchine, pollo e pancetta

Oggi una ricetta superveloce. Ci sono dei giorni in cui torno a casa tardi la sera e non ho tanto tempo per preparare la cena. Questa è una ricetta che si può preparare anche la mattina per poi conservarla per la sera. E' una variante di pizza rustica molto farcita e molto saporita.













Cosa ci serve:
  • un rotolo di pasta brisée o di pasta sfoglia
  • Tre zucchine 
  • 400 gr di petto di pollo
  • 200 gr di pancetta (in fettine sottili)
  • timo
  • aglio
  • sale & pepe
Preparazione:
Tagliate a striscioline il petto di pollo e fatelo cuocere con un pò d'olio in una padella, salatelo e quando sarà pronto tenetelo da parte. Tagliate le zucchine a fettine sottili, fate soffriggere l'aglio in una padella con dell'olio e versate le zucchine, aggiungete un pò di timo e fatele cuocere per 5 minuti. Per ultima fate cuocere la pancetta un minuto, in una padella senza olio.
Srotolate la pasta brisé e stendeteci sopra il pollo e poi le zucchine, unite la pancetta e chiudete tutto, arrotolando delicatamente.
Infornate a 190 gradi per 30 minuti circa, sfornate il rotolo quando sarà dorato in superficie.


18 novembre 2011

Ravioli caprino e pere

Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere. È un proverbio che ripeto da quando la prima volta ho provato il connubio pere e formaggio. Mi ero fatta un’idea del perché si dicesse così: forse perché altrimenti il contadino avrebbe tenuto per sé formaggio e pere o forse perché li avrebbe venduti ad un prezzo esagerato. Ho deciso quindi che era giunto il momento di interrogare il web. Facendolo ho addirittura scoperto che uno storico ha scritto un intero libro sull’argomento. 
Bè, cosa dire, andrò a comprare al più presto il libro per svelare l’arcano, nel frattempo mi limiterò a continuare a gustare il formaggio con le pere che personalmente adoro.







Per  la pasta:
  • 500 gr di farina
  • un uovo
  • acqua (quanto basta)

Per il ripieno:
  • 300 gr di caprino
  • 2 pere abate
  • sale, pepe e noce moscata

Per il condimento:
  • 100 gr di burro
  • 100 gr di farina
  • 1 litro di latte
  • 200 gr di taleggio
  • sale pepe  e noce moscata 














Procedimento

Disponete la farina a fontana su di un tavoliere e unite nel centro l’uovo, amalgamate un po’ con le mani e poi unite l’acqua, poco alla volta, continuando ad impastare fino a quando non avrete un composto calloso ed asciutto. Dopo aver impastato tutto create una panetta e lasciatela a riposo per mezz’ora.
Nel frattempo preparate il ripieno: in una coppa abbastanza grande mischiate il caprino con una pera sbucciata e tagliata a piccoli pezzettini, salate, pepate e spolverate con della noce moscata.
Adesso tagliate dalla panetta una pallina di pasta abbastanza grande e passatela nella macchinetta a spessore 1(quello più largo) per 5-6 volte (ripiegandola a metà ogni volta) fin quando non diventa liscia; poi passatela una volta sola con spessore 3. Infarinate la raviolatrice, passate un’ultima volta la pasta con spessore della macchinetta a 5 e adagiatela sulla raviolatrice infarinata facendo in modo che copra tutta la superficie, premendo leggermente con le mani sui quadrati dove verrà inserito il ripieno.
Adesso riempite ogni quadrato con un cucchiaino abbondante di ripieno e poi create una seconda sfoglia nello stesso modo in cui avete creato la prima. Che poserete poi su quest’ultima, facendole combaciare e premendo leggermente dove c’è il ripieno. Quando le sfoglie saranno una sull’altra utillizzate il matterello per fare una leggera pressione lungo i bordi di modo che i ravioli non si aprano poi durante la cottura.
Capovolgete la raviolatrice e lasciate cadere delicatamente la pasta. Infine tagliate con la rotella ogni raviolo. 




Adesso praparate il condimento: In un pentolino, fate sciogliere a fiamma bassa il burro e poi incorporate la farina setacciandola, mescolate per qualche minuto; togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete il latte caldo mescolando per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Adesso rimettete il pentolino sul fuoco. Fate cuocere per una decina di minuti dal bollore, mescolando qualche volta.
Nel frattempo tagliate a pezzettini il taleggio, togliete il pentolino dal fuoco e a bagno maria unite il taleggio al composto creato precedentemente, continuando a girare con una frusta.

Fate bollire dell’acqua e salatela. Versate nell’acqua i ravioli e toglieteli man mano che arrivano a galla. Impiattate e condite con la fonduta di taleggio.

Buon appetito 







16 novembre 2011

Torta di mele


Devo ammettere che al dolce io ho sempre preferito il salato, ma ci sono dei dolci a cui non riesco proprio a dire di no.
Oltre ad essere una vera fan di qualsiasi tipo di dolce al cioccolato mi piace moltissimo la torta di mele.

È un dolce classico e molto facile da preparare che a casa mia, soprattutto d'inverno, non manca mai. Magari da gustare accompagnato da una bella tazza di tè caldo e da tante chiacchiere con le amiche, che rendono sempre tutto molto più buono!!


Cosa ci serve:

  • 250 gr di burro
  • 200 gr di zucchero a velo
  • 250 gr di mele renette
  • 4 uova grandi o 5 piccole (separate i tuorli dagli albumi)
  • 200 gr di farina 00
  • 50 gr di farina di mandorle
  • una bustina di lievito
  • 1 baccello di vaniglia
  • 5 gr di scorza di limone (possibilmente di quelli verdi che sono più profumati e biologici)
  • un bicchierino di rum

Procedimento:
Montate il burro con lo zucchero a velo, unite i tuorli e il rum. Unite la farina con il lievito, la vaniglia e la scorza del limone. Adesso montate gli albumi a neve e aggiungeteli lentamente all'impasto. Tagliate le mele a fettine (non troppo sottili), alcune unitele subito all'impasto, altre mettetele da parte. Imburrate e infarinate una teglia, oppure ricopritela di carta da forno e versateci il composto. Decoratela con le mele precedentemente tagliate a fettine e con una spolverata di zucchero semolato per caramellare le mele.
Infornate a 190 gradi per 30/40 min.


14 novembre 2011

Gratin di zucca, patate e salsiccia


Oggi vi propongo una ricettina che ho trovato su una delle riviste di cucina che preferisco: “Alice cucina”.
Io adoro guardare anche il programma che danno su Sky, suggeriscono tantissime ricette sia salate che dolci, alcune facilissime e altre un po' più complesse, ma tutte deliziose.

L'inserto della rivista del mese di Novembre dovevo per forza portarlo a casa con me, è un inserto sulle patate, che io adoro!

Come già sapete sono anche ghiotta di zucca e quindi mi ha colpito subito una ricetta che vedeva insieme questi due ingredienti, un gratin di zucca, patate e salsiccia.


Cosa ci serve:
  • 600 gr di zucca
  • 5/6 patate
  • 1 kg di salsiccia fresca
  • 100 gr di fontina
  • 100 gr di gorgonzola (io non l'ho messo perché non lo amo molto)
  • 100 gr di grana
  • 1 uovo
  • noce moscata
  • burro
  • olio, sale & pepe

Preparazione:
Lessate le patate per 30 minuti a partire dal bollore, scolatele e passatele allo schiacciapatate. Tagliate a dadini la zucca e mettetela nel forno caldo a 200 gradi, sfornatela e passatela (io ho preferito lessare anche la zucca in acqua bollente per poi frullarla in un mixer). Al termine mescolate i due passati e salateli entrambi.
Bucate adesso la salsiccia e fatela saltare in una padella con 3 o 4 cucchiai di olio. Dopo aver assorbito l'olio in eccesso con della carta assorbente, tagliatela a pezzettini e unitela al doppio purè, aggiungete quindi la fontina e il gorgonzola, tagliati a dadini, il grana e l'uovo.
Profumate con una grattuggiata di noce moscata e un po' di pepe e mescolate. Distribuite tutto in quattro stampini individuali precedentemente imburrati. Infornate per 15 minuti sotto il grill, sfornate e servite.


11 novembre 2011

Pollo con pomodorini secchi, funghi e olive

La ricetta di oggi la scrivo mentre guardo in tv Kitchen confidential! Lo avete mai visto? È una serie tv che parla di cuochi e cucina, io la trovo molto carina e divertente, ma a quanto pare sono l’unica visto che dopo la prima serie non l’hanno più mandata in onda :D!!
...lo ammetto, le serie tv sono la mia seconda droga dopo il cibo!!

Passando da una passione all'altra…la ricetta di oggi è a base di pollo. Mia sorella mi prende sempre in giro dicendo che per me non esiste altra carne (lo cucino molto spesso in effetti!)

In questa ricetta ho accompagnato il pollo con del riso basmati,trovo che sia una valida alternativa al pane e a me piace molto.



Cosa ci serve:

Una confezione di pollo (circa 400 grammi)
Pomodorini ciliegino secchi sott’olio (quanti ne desiderate)
400 gr di funghi
Vino bianco
Uno spicchio di aglio
Del prezzemolo
Olive di Gaeta
Un pizzico di Curry
Olio, sale & pepe
Riso basmati













Lessate il riso in acqua bollente e salata, scolatelo al dente e riempite degli stampini monoporzione precedentemente unti con un po’ d’olio. Riscaldate il forno a circa 130°, spegnetelo e, a forno spento, infornate il riso lasciandolo lì dentro fin quando il pollo non sarà pronto.

Se non utilizzate quelli già tagliati, tagliate i funghi a pezzettini. Mettete dei pomodorini secchi su un po’ di carta assorbente per privarli dell’olio in eccesso; tagliate il pollo a striscioline.

In una padella versate tre cucchiai di olio e fate soffriggere lo spicchio di aglio. Aggiungete il pollo, fatelo rosolare un po’ e poi sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco, lasciandolo poi evaporare. A questo punto unite un cucchiaino di curry, i pomodorini secchi e i funghi, aggiungete un po’ d’acqua e fate cuocere per una quindicina di minuti, fino a quando l’acqua non viene assorbita. A fine cottura aggiungete le olive, unite il prezzemolo tritato, salate e pepate.

Sfornate a questo punto i timballi di riso e adagiatene uno in ogni piatto, distribuendo intorno il pollo.

Buona giornata e buon appetito

10 novembre 2011

Vincitrice del giveaway

Ciao ragazze!! Sono lieta di annunciarvi la vincitrice del Giveaway, la numero 11, Angyerry!!!




Complimenti! al più presto ti contatterò per sapere l'indirizzo al quale inviare il libro! Grazie anche a tutte le altre per aver partecipato!!! Buona giornata!

09 novembre 2011

Sformatini di zucca su fonduta di taleggio

Una delle cose che mi piacciono dell’Autunno è senz’altro il meraviglioso colore dei paesaggi in questa stagione! La natura intorno a me si riempie di tutti i miei colori preferiti: il rosso, l’arancione, il giallo.























Bè l’arancione, devo ammetterlo, mi piace per una ragione in particolare: sono una grandissima amante della zucca!!

Grazie alla sua polpa dolcissima la zucca si presta alla preparazione di tantissimi piatti sia dolci che salati e io posso sicuramente dire che in questo periodo non mangerei altro se qualcuno in casa non me lo impedisse :P!!!

Mi piace molto cucinarla accostandola al sapore di un formaggio, come ho fatto in questo caso con il taleggio.












Cosa ci serve:

Per gli sformatini (una decina):
  • 400 gr di zucca
  • 500 gr di ricotta
  • 100 gr di parmigiano
  • 4 uova
  • sale, pepe & noce moscata (qb)

Per la fonduta di Taleggio
  • 100 gr di burro
  • 100 gr di farina
  • 1 litro di latte
  • 200 gr di Taleggio
  • noce moscata, pepe & sale


Prepariamo la fonduta: per preparare la fonduta dovrete prima preparare una besciamella; quindi in un pentolino, fate sciogliere a fiamma bassa il burro e poi incorporate la farina setacciandola, mescolate per qualche minuto; togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete il latte caldo mescolando per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Adesso rimettete il pentolino sul fuoco. Fate cuocere per una decina di minuti dal bollore, mescolando qualche volta.
Nel frattempo tagliate a pezzettini il taleggio, togliete il pentolino dal fuoco e a bagno maria unite il taleggio alla besciamella, continuando a girare con una frusta.

Prepariamo gli sformatini: Tagliate a pezzetti la zucca e lessatela in una pentola con dell’acqua, quando sarà morbida scolatela e frullatela  con un mixer;  unite la ricotta, le uova, il parmigiano, il sale, il pepe e grattugiate un po’ di noce moscata. Riempite dei pirottini con il composto.
Fate cuocere gli sformatini a bagno maria nel forno a 170° per circa 40 minuti  fin quando non saranno dorati in superficie.
Sfornateli e dopo averli fatti riposare qualche minuto toglieteli dai pirottini e impiattateli su uno strato di fonduta di taleggio.















Ragazze vi ricordo che oggi è l'ultimo giorno utile per partecipare al giveaway, quindi se non lo avete ancora fatto e vi interessa farlo, correte e partecipare!! 

Buona giornata e buon appetito!! :)

07 novembre 2011

Lasagne alla bolognese

Dopo un post su un salutare minestrone, mi è venuta una gran voglia di qualcosa di davvero saporito, e a voi?
Come vi ho già detto sono pugliese, ma ieri ho deciso di onorare la città che mi ha adottata da ben sette anni con una ricetta della cucina emiliana…un bel piatto di lasagne alla bolognese!!
Credo che tra le tante ricette gustose che ho avuto il piacere di assaggiare da quando vivo qui, le lasagne alla bolognese, insieme ai tortellini, siano il piatto che preferisco!
Bè, aspettando qualcuno che mi insegni la tecnica per creare il tortellino perfetto…mi delizio a preparare le lasagne!
Oltre alla classica lasagna alla bolognese ci sono tantissimi altri modi in cui mi piace cucinare questo piatto, che vi suggerirò in futuro.






















Cosa ci serve:

Per il ragù:
  • Una carota
  • Una cipolla
  • Un gambo di sedano
  • 500 gr di macinato di vitello
  • 3 salsicce (spellate e sbriciolate)
  • 150 gr di passata di pomodoro
  • olio
  • sale & pepe
Per la besciamella:
  • 100 gr di burro
  • 100 gr di farina
  • 1 litro di latte

  • 200 gr di lasagne (di quelle già pronte)
  • 200 gr circa di parmigiano
















Prepariamo il ragù: mettete quattro cucchiai di olio in una pentola grande e unite la cipolla, la carota e il sedano dopo averli tagliati, lasciateli soffriggere per un pò; aggiungete il macinato e le 3 salsicce sbriciolate, lasciate che rosolino per qualche minuto, infine aggiungete la passata, salate, pepate e lasciate bollire per almeno due ore.

Prepariamo la besciamella: in un pentolino, fate sciogliere a fiamma bassa il burro e poi incorporate la farina setacciandola, mescolate per qualche minuto; togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete il latte caldo mescolando per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Adesso rimettete il pentolino sul fuoco. Fate cuocere la besciamella per una decina di minuti dal bollore, mescolando qualche volta per non farla attaccare.
Adesso prendete una taglia rettangolare grande circa 40x30 cm, versate sulla base due mestoli di ragù e poggiatevi sopra abbastanza pasta da coprire il fondo della teglia; adesso versate tanta besciamella da coprire tutto lo strato di pasta e sopra la besciamella altri due mestoli di ragù, infine il parmigiano; coprite con un altro strato di pasta e procedete nello stesso modo, fino alla fine di tutti gli ingredienti. Sull’ultimo strato abbondate con il parmigiano!
Infornate a 160° per 60 min, fino a quando non si crea una crosticina.
Prima di servirle lasciatele raffreddare per una decina di minuti di modo che si taglino più facilmente.
Bân aptît!!











04 novembre 2011

Minestrone di verdure



Ogni anno quando si avvicina l'Inverno mi ritrovo a pensare la stessa cosa...credo proprio di essere nata nel mese sbagliato. Infatti, pur essendo nata a Gennaio, uno dei mesi più freddi dell'anno, devo ammettere che l'Inverno non è assolutamente tra le mie stagioni preferite. Per questa ragione, quando fuori fa talmente freddo da non sentire più le estremità del corpo (cosa facile per me che sono freddolosissima :P) l'unica cosa che desidero è correre a farmi coccolare dal tepore della mia casa e di un pranzetto caldo.
Così d'inverno mi capita spesso di cucinare un buon minestrone di verdure che io amo mangiare solo, ma che, se lo si desidera, può essere anche essere utilizzato per condire dei tubetti o del riso.











Di cosa abbiamo bisogno:
  • Tre patate
  • Tre carote
  • Tre zucchine
  • Un gambo di sedano
  • Cipolla
  • Un cavolo verza
  • Fagioli borlotti
  • Pomodori (a me piace utilizzare anche i pelati)
  • Pepe & sale
  • Un cucchiaio di brodo vegetale in polvere

Preparazione:
Tagliate a tocchetti le patate, le carote, le zucchine e il sedano e a listarelle il cavolo verza. In una grande pentola fate soffriggere nell'olio un pò di cipolla, la carota e il sedano tagliati a pezzettini e unite poi i pomodori, lasciate soffriggere per qualche istante e poi unite il resto delle verdure tagliate. A questo punto aggiungete abbastanza acqua da coprire tutto e quando comincia a bollire unite il sale, il pepe e il brodo vegetale. Lasciate bollire per un'ora finchè non si ammorbidiscono tutte le verdure nella pentola...e adesso lasciatevi abbracciare da tutto questo calore :)

02 novembre 2011

Cicci cotti (Grano cotto)


Oggi è il 2 novembre, il giorno dei morti, e in tutta Italia è tradizione preparare dei dolci in questa occasione; il mio post sarà dedicato proprio a questo.

Io sono pugliese, di Foggia, e ho un bellissimo ricordo legato a questa festività che risale a quando ero bambina: la mia mamma e la mia nonna che in cucina preparano i “cicci cotti (grano cotto)”.

Ricordo ancora il forte odore del vino cotto e della cioccolata invadere tutta la casa.
A me e mia sorella Alessandra toccava il compito di togliere tutti i semini alla melagrana, compito che noi adoravamo visto che la maggior parte dei semi finiva puntualmente nel nostro pancino :D.

E’ una ricetta semplice e il risultato è davvero goloso!



Cosa ci serve (le dosi variano a seconda della quantità di grano che volete condire):

grano tenero
melagrana
noci
mandorle
scaglie di cioccolato fondente
vino cotto


Preparazione:

Lavate bene il grano e lasciatelo in ammollo per ventiquattro ore, durante le quali dovrete cambiare l’acqua per almeno tre volte.  Fate bollire poi il grano per un’ora, scolatelo e lasciatelo raffreddare. Nel frattempo tostate le mandorle e tritate in scaglie il cioccolato.
Una volta freddo, unite al grano le mandorle tostate, le noci, le scaglie di cioccolato, i semi di melagrana e il vino cotto.

Mmm, credo proprio che ne mangerò una tazza adesso!


Dimenticanze....


Ieri ho dimenticato una cosa importantissima, quella di svelarvi chi si è occupato della meravigliosa grafica del mio blog!

Bè, per farmi perdonare oggi dedicherò a Suze il mio post!

Purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di conoscerla di persona, ma grazie a mia sorella e alle altre Bon Bon Girls ho visto molti dei suoi fantastici lavori.



Questa era l’ispirazione che le avevo inviato e tutte voi avete avuto modo di vedere il meraviglioso risultato ottenuto; la sua prima proposta è stata quella definitiva perché mi aveva già totalmente conquistata!

Grazie mille davvero Suze per essere riuscita a rendere il mio Blog così grazioso e così…vintage, lo adoro!!!

01 novembre 2011

Un regalo di benvenuto

Eccomi qui, per la prima volta alle prese con il mio Blog nuovo di zecca!!!
Per condividere questo momento con voi non c'è cosa migliore dell'offrirvi un piccolo regalino culinario :)!

Le polpette sono uno dei miei piatti preferiti, e nessuno le cucina meglio della mia cara nonnina, nonostante in famiglia ci abbiano provato tutti, NIENTE! quelle della mia nonna sono le polpette migliori del mondo :), saranno le sue manine di nonna adorabile e adorata a renderle così speciali!

Per questa ragione la mia scelta è ricaduta su questo piccolo libro di polpette, che propone tanti modi diversi per cucinarle, tutti molto deliziosi...


Ecco cosa dovete fare per partecipare al giveaway:

Diventate follower della Deliziosa Signorina Effe!

Potrete aumentare le vostre possibilità di essere selezionati condividendo il giveaway sul vostro Blog, su Facebook, Twitter o anche Instagram, lasciando un link qui sotto!

E non dimenticate il bottone qui accanto!

Avete tempo fino al 15 Novembre 2011 alle 20:00.

Cous Cous




Quante volte vi è capitato di voler organizzare una cena e di avere tra i vostri amici dei vegetariani? a me diverse volte e tutte le volte mi ritrovavo nella stessa situazione...pensare a qualcosa di saporito da poter cucinare per fare felici tutte le persone a tavola! Ecco, una delle cose che mi piace cucinare in queste occasioni è il cous cous, un piatto semplice ma a mio parere molto gustoso, che si può personalizzare in tanti modi diversi! A me piace questa ricetta che mi ha suggerito la mia mamma (il mio guru personale in cucina :) )!





















Di cosa abbiamo bisogno:

Cous Cous (circa 100 grammi per persona)
160 grammi di acqua (per persona)
Pomodorini secchi sott'olio
Feta
Olive di Gaeta
Peperoni
Capperi
Pinoli
Basilico

Preparazione:
Lavate e tagliate i peperoni a pezzettini della grandezza che preferite, soffriggeteli poi in una padella antiaderente con un pò d'olio fin quando non sono ben rosolati, unite le olive e i capperi; nel frettempo fate bollire l'acqua e quando ha raggiunto il bollore, aggiungete un cucchiaio di olio versando poi il tutto in una ciotola dove avrete precedentemente messo il cous cous. Coprite la ciotola con un coperchio e lasciatela riposare per 5 minuti. Passato questo tempo sgranate il cous cous con una forchetta e unitevi i peperoni con olive e capperi, i pomodorini secchi, i pinoli, la feta sbriciolandola con le mani e alcune foglie di basilico.

Buon Appetito :)